14 Novembre 23° Incontro in difesa del Cansiglio

DOMENICA 14 NOVEMBRE 2010   23° ANNO DI  INCONTRI DI ALPINISTI, AMBIENTALISTI E GENTE COMUNE IN DIFESA DELL’ANTICA FORESTA DEL CANSIGLIO.

                                             Manifestazione 2009  

Anno dopo anno continuiamo a trovarci e questo è già un molto importante, poiché significa che non ci siamo stancati, che è ancora forte  il nostro desiderio di conservare integro il Cansiglio per le generazioni future e anzi di impegnarci per migliorarlo.  Anno dopo anno speriamo sempre di poter dare la buona notizia che è stata istituita un’Area Protetta  e che la possibilità di realizzare il collegamento  con impianti di risalita tra l’orrendo “non luogo” Pian Cavallo e il Cansiglio veneto è tramontata per sempre, ma non è ancora  arrivato quel momento, anzi, siamo per l’ennesima volta in piena bufera. Il famoso collegamento è stato in qualche modo recepito sia dal Piano Neve, adottato dalla precedente giunta regionale , sia nel Piano di Assetto Territoriale  Intercomunale e sappiamo che proprio in questi mesi e in queste settimane il comune di Tambre si sta impegnando per riuscire  a farlo inserire anche nel grande progetto di rilancio del turismo dell’area,  che potrebbe ricevere dalla regione un finanziamento di milioni di euro.
 

Se quel progetto non avrà il coraggio di promuovere un turismo sostenibile, compatibile e  rispettoso dei valori naturalistici e storici di tutta l’area del Cansiglio, servirà solo a veicolare peggioramenti rispetto allo stato attuale e sarebbe allor5a meglio che quelle risorse fossero indirizzate verso necessità più importanti per la comunità veneta, in questo periodo di crisi, quali il lavoro, la sanità, la scuola.

Se il collegamento venisse inserito nel progetto di rilancio turistico, sarebbe l’esatto opposto di tutte le buone intenzioni espresse finora. 

Se il collegamento tra Pian Cavallo e Colindes in  Alpago-Cansiglio non è ancora stato fatto è soprattutto grazie alla nostra mobilitazione, per l’aver saputo tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica anno dopo anno.

QUINDI ANCHE  QUEST’ANNO DOVREMO ESSERE NEL MAGGIOR NUMERO POSSIBILE, PER RIBADIRE IL NO AGLI IMPIANTI  E LA NECESSITA’ DI ARRIVARE ALLA CREAZIONE  DI UN’AREA PROTETTA, COSI’ COME RICHIESTO DA TUTTE LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE DEL VENETO E DEL FRIULI.

PER CHI HA A CUORE IL FUTURO DEL CANSIGLIO QUESTO E’ UN APPUNTAMENTO A CUI NON MANCARE, DANDO INOLTRE IL PROPRIO CONTRIBUTO NEL DIFFONDERE L’INFORMAZIONE ED INVITARE ALLA PARTECIPAZIONE.
 
Il programma di massima è quello degli  scorsi anni:

ore   9.30 incontro al villaggio cimbro di Pian Canaie, tra Campon e    
               
  Colindes
ore 10.00 partenza

ore 11.30 arrivo a Casere Palantina, pranzo al sacco ed aggiornamenti
ore 13.00 partenza per Forcella Palantina, radunoall’Ander dele Mate, 
             grande grotta a covolo poco lontana dalla forcella
ore 14.30 inizio del rientro

Hanno dato la loro adesione all’incontro Kurt Diemberger, socio onorario del CAI e garante di Mountain Wilderness, Fausto De Stefani  presidente di Mountain Wilderness Italia e Mario Brunello, violoncellista di fama internazionale.

 Le adesioni dello scorso anno, in corso di riconferma per il raduno di quest’anno, sono state
 
CAI, WWF e Legambiente Veneto e Friuli, Mountain Wildemess Italia, Italia Nostra, Comitato Fadalto, Comitato per il Parco del Cansiglio, Ecoistituto del Veneto, Ecohimal Italia, Gaia Club, Amici dei Tesori del Mondo dell’UNESCO, Ruotalpina, Coordinamento Protezionista Veneto, LIPU Bird Life International, LIPU Pedemontana Trevigiana,  Lega Abolizione Caccia del Veneto, ENPA- Ente Nazionale Protezione Animali, Gruppo promotore Parco delle Marmarole, Antelao, Sorapiss- Parco del Cadore, associazione ARCAM,  Associazione Amica Terra, Paeseambiente

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