Denunce


Cedro di Francenigo

Sottotitolo: l’unico albero di pregio e di una certa età (70/80 anni) a Francenigo su suolo pubblico. Alcuni genitori dei bambini frequentanti l’asilo di Francenigo sembrano essere preoccupati perché si è sparsa la voce che il cedro, per intenderci questo che sta nelle piazzetta antistante l’asilo possa, da un momento all’altro, schiantarsi al suolo. Tutto è nato dal laboratorio di arrampicata eseguito nell’ambito della festa di Primavera, durante il quale degli istruttori hanno segnalato la presenza su quest’albero di rami secchi.  Abbiamo eseguito un sopraluogo e possiamo rassicurare i genitori preoccupati che il “nostro cedro”  non si schianterà. Tranquilli.  E’ un albero in piena salute, che però manifesta nella parte sommitale delle criticità e necessita quindi di un intervento. Come mai un albero che è in “piena salute” ha la parte terminale in sofferenza? La risposta sta in queste foto:     Quest’albero è stato “immolato sull’altare delle luminarie” di…

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Estirpazione siepe a Cordignano

Comunicato stampa del 19 febbraio 2018  Ennesima batosta per i Palù di Orsago e Cordignano E’ ora di dire basta!!!!!!!!!!!!!!! Come se non bastasse la sottostazione Enel, l’autostrada con relativo casello, il vecchio riordino fondiario con la canalizzazione dei corsi d’acqua, ancora altre deturpazioni e distruzioni, non c’è proprio pace per i martoriati Palù. Come si può vedere dalle foto allegate, le ultime siepi secolari riparie vengono estirpate alla radice, molto probabilmente per far posto all’ennesimo vigneto. Quel poco di bio-diversità ancora esistente viene cancellata, annullata,dando luogo alla banalità di un paesaggio piatto, fatto di monoculture, intercalate da scoline per il deflusso dell’acqua. Questo paesaggio deprime, rattrista. Non si può comprendere come sia possibile che la struttura dei campi chiusi, bellezza delle nostre campagne, possa essere cancellata anche dove vi sono vincoli messi dai piani urbanistici. QUESTA E’ AGRICOLTURA? Ci si chiede a cosa servono quei costosi piani urbanistici fatti…

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Esposto Via Livenza Distruzione siepe

Ogni limite è stato oltrepassato. Terra gestita come fosse un piazzale di una fabbrica. Non viene rispettato nessun vincolo. Le amministrazioni comunali, compresa quella di Gaiarine, non controlla il territorio. Tutto diventa possibile non essendoci controlli. I cittadini guardano, ma non vedono, non sentono non parlano. Subiscono in silenzio  questa distruzione del paessaggio e dei pochi beni ambientali ancora rimasti messa in atto  dal solito viticoltore, non agricoltore ma industriale della terra, magari venuto da “fuori” come in questo caso. Il vaso è colmo   Segnalazione lavori non conformi al P.A.T.I. e al P.A.T.  del  Comune di Gaiarine per la realizzazione di un vigneto    

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Ricorso contro il diniego del comune di Gaiarine

Essendo  stata negata alla nostra associazione,  dal comune di Gaiarine in modo del tutto arbitrario ed illegittimo,  la possibilità, dopo, che ci era stata concessa la visione dei documenti, di avere copia della documentazione sia del progetto del Pirogassificatore, sia della concessione per la ristrutturazione delle serre EX Resteja, abbiamo presentato ricorso al Difensore Civico Regionale. Il testo del ricorso lo potete leggere qui.

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Comunicato stampa del 20/02/2016

A distanza di due settimane dalla nostra lettera aperta indirizzata al Sindaco e ai consiglieri del Comune di Gaiarine, in cui s’invitava il Sindaco Cappellotto a costituire un gruppo di lavoro interdisciplinare sulla questione pirogassificatore, auspicabilmente aperto alla cittadinanza, e trascorsa una settimana dal Consiglio Comunale Straordinario, sembra ormai certo  che il Sindaco sia intenzionato a non percorrere questa strada. Apprendiamo, con preoccupazione e sorpresa, le voci che ci giungono dalla Casa Municipale e che vanno nel senso opposto a quanto da noi e dai cittadini del nostro Comune auspicato. E’ sempre più certo che il Sindaco voglia nominare un solo tecnico, probabilmente esperto di emissioni da impianti di biomassa e/o inceneritori. Da quello che si apprende alla fine della valutazione questo tecnico dovrebbe dirgli se l’impianto fa "male", oppure "no". Secondo il nostro punto di vista, ammesso e non concesso che venga pagato per fare un lavoro obiettivo, tale…

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Lettera aperta

Lettera aperta                                                            Gaiarine, 07 febbraio 2016 Egregio signor Sindaco del Comune di Gaiarine Egregi signori consiglieri di maggioranza Egregi signori consiglieri di minoranza E’ oramai noto che da tempo una neo costituita srl, referente in Italia di altra società europea, ha depositato in Regione Veneto una richiesta per l’autorizzazione alla costruzione di un impianto di piro-gassificazione da biomassa, che andrebbe a collocarsi all’interno dell’area delle serre del Gruppo Padana, situate in Via Resteiuzza. Si tratterebbe di un impianto di potenza di 2,074 MW elettrica e di 8,6 MW di potenza termica, che dovrebbe bruciare sarmenti (tralci) di vite, legno di recupero, pellet di legno, cippato di bosco, cippato essiccato, corteccia, per un quantitativo annuo di circa 175.000 quintali. La dislocazione di questo impianto che, se realizzato, immetterebbe in atmosfera polveri sottili e altri inquinanti nocivi e che peggiorerebbero di conseguenza la qualità dell’aria nel comune di Gaiarine e nei comuni…

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