31° Marcia per il Cansiglio

 

Estratto dell’articolo di Michele Boato e Toio de Savorgnani  pubblicato  “Tera e Aqua
rivista
dell’Ecoistituto del Veneto Alex Langer.

“Nel 1986 la prima interrogazione in Consiglio regionale (senza vera risposta) sulle voci
di nuovi impianti e piste in ForcellaPalantina, per collegare Pian Cavallo al Cansiglio e poi
il blocco dei lavori abusivi per una nuova strada in Val Salatis
,come conseguenza di un
blitz e di una denuncia da parte di Fabio Favaretto del Cai e del consigliere reg. Michele Boato
.
 

Nel 1987 una prima uscita di Toio de Savorgnani e altri pochissimi partecipanti,contro la
gara di sci in Val Salatis in luglio
, su un nevaio, fino ad allora perenne, ma qualche anno
dopo scomparso.
 

Nel 1988 la prima grande manifestazione, organizzata in breve tempo dopo che il CAI di
Sacile avvisò che, da casera Palantina in giù, nel bosco erano segnati con nastri da
cantiere i percorsi delle piste e della seggiovia di collegamento tra il Pian Cavallo e
l’Alpago e, col bollino rosso, le migliaia di alberi da abbattere.
 

Il 13 novembre, nei giorni della piccola estate di S. Martini, ci trovammo a Casera Palantina
in circa duemila per dire di no alla replica nel Cansiglio veneto del Pian Cavallo friulano,
voragine di soldi pubblici e causa di inaccettabili alterazioni ambientali.

Alle auto posteggiate a Col Indes, futuro parcheggio degli impianti di risalita, furono inflitte
oltre 200 multe, tagliati decine di pneumatici e a sera le ultime macchine rimaste 
furono
gravemente danneggiate.

Ci opponemmo a quelle ingiuste multe ed un processo, con la denuncia WWF al comune
di Tambre, durato oltre 10 anni, ci diede ragione ma ci costò decine di milioni di lire.
 

Da allora siamo sempre stati presenti, a volte con 2 o anche 3 manifestazioni in un anno
e, dopo aver toccato varie zone per denunciarne i pericoli, siamo tornati in Palantina. 

Oltre a ribadire ogni anno il nostro no agli impianti di risalita, abbiamo chiesto ed ottenuto
la demolizione dei ruderi della base militare ed evitato l’impianto eolico sul
Pizzoc
, denunciati i tentativi di vendita irregolare della base militare di Pian
Cansiglio e chiesta la bonifica.
 

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Il programma di massima:

ore   9.30   incontro al villaggio cimbro di Pian Canaie, tra
                    Campon e Colindes (S. Anna di Tambre) e
partenza
ore 11.30 
arrivo e raduno a Casera Palantina (m 1.508), incontro
                    con i friulani che salgono da Piancavallo.
                    Interventi, musica e aggiornamenti
.
ore 14.30 inizio del rientro 

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