Manifestazione in Cansiglio: resoconto

Tutte le associazioni ambientaliste del Veneto e del Friuli, la nostra era presente con quasi 40 persone, si sono date appuntamento in  Cansiglio,  domenica 14 novembre, per il 23° anno consecutivo. 

Oltre 400 i partecipanti che hanno fatto l’escursione, chi da Pian Canaie o da Colindes in Veneto, chi da Pian Cavallo in Friuli.
Il ritrovo è avvenuto a Casera Palantina dove è stato fatto il punto della situazione, con discorsi brevi ma molto incisivi e messaggi anche molto duri, lanciando messaggi ben precisi al mondo politico sia del Veneto che del Friuli.

E’ stata data la notizia che pochi giorni prima, era stata depositata alla Procura della Repubblica di Pordenone la denuncia per la realizzazione  del Tremol 2 che è stata autorizzata con una procedura irregolare, ad esempio senza la VIA, valutazione di impatto ambientale obbligatoria  quando si opera anche esternamente ma in prossimità di aree SIC e ZPS; la stessa denuncia è stata inoltrata anche a livello europeo.

Boato ha espresso la disponibilità delle associazioni ambientaliste alla collaborazione  per la definizione di un progetto  per il rilancio economico dell’area del Cansiglio, progetto al quale le amministrazioni comunali dell’Alpago e del versante trevigiano del Cansiglio stanno lavorando, ma se questo progetto dovrà essere basato sopratutto sul turismo sostenibile e dovrà escludere il collegamento tra il Pian Cavallo e l’Alpago.

A questo proposito Toni Zambon, ex sindaco di Budoia e ora  attivo nel CAI TAM, Tutela Ambiente Montano, friulano a livello regionale, ha ricordato come Pian Cavallo sia una voragine continua di soldi pubblici e dopo i 17 milioni di euro messi da Illy solo per Pian Cavallo, ora la regione è chiamata a ripianare un ulteriore deficit di Promotur di oltre 3 milioni di euro, sempre con soldi pubblici, mentre il nuovo presidente di Promotur, nuovo ma evidentemente espressione della vecchia guardia,  parla già di un possibile ampliamento verso il Veneto come azione prioritaria di Promotur.

Zambon ha espresso la possibilità che la regione Friuli stia meditando di dare un finanziamento per aiutare il Veneto a realizzare il collegamento, eventualità che provocherebbe una decisa opposizione da parte degli ambientalisti.

Bruno Zannatonio ha portato i saluti del CAI Veneto e del suo presidente ed ha ribadito l’appoggio a chi si impegna contro il collegamento, ormai inopportuno anche solo dal punto di vista economico.

Uno striscione di 5 m portava la scritta “Salviamo il Cansiglio” ed è stato firmato, nel corso degli ultimi 3 anni, da centinaia di persone e sarà consegnato prossimamente alla Regione Veneto, come atto simbolico ed auspicio per il futuro del Cansiglio.

Alessandro Sperotto che, oltre ad essere l’avvocato che ha curato la denuncia contro il Tremol2 è anche responsabile della Lega Abolizione Caccia del Friuli, è intervenuto sugli squilibri provocati dalla caccia per cui, eliminando tutti i predatori, poi alcune specie si espandano di molto, come ad esempio i cervi, ed ha espresso forti dubbi che tale squilibrio sia poi gestito correttamente dagli stessi cacciatori, così come previsto dal protocollo recentemente firmato in Veneto che prevede un numero molto alto di abbattimenti. Ovviamente i cacciatori sono interessati ad essere individuati come gli unici  nella gestione della fauna, ovviamente con un forte controllo dei predatori affinché non diventino “competitori” : dove i cacciatori sono forti e organizzati è pressoché impossibile che i predatori riescano a svolgere le loro naturale funzione di selezione e contenimento.

Gli interventi sono stati intervallati dalle letture di pezzi di Dino Buzzati dall’attrice Antonella Morassutti dell’Asociazione Culturale Villa Buzzati -il Granaio di Belluno e dall’accompagnamento con il canto di Enrica Bacchia. 

A mezzogiorno è anche comparso il sole ed alcuni camosci, scesi dal Cimon di Palantina, hanno avvicinato in modo inusuale il folto gruppo dei presenti ed uno dei camosci è arrivato a pochi metri dalle persone. Un segno di buon auspicio? Un segnale da capire ed interpretare?

 

Forse solo uno dei regali di questa bellissima e fortunata giornata in Cansiglio.

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